Renato Paganini, pilota di rally è morto all’ospedale di Torino dopo un malore avuto durante la gara di ieri nell’Astigiano.
Il pilota piacentino, Renato Paganini, ieri durante la gara di Rally Team 971, ha avuto un malore ed è stato trasportato all’ospedale di Torino le Molinette. La gara si è svolta tra l‘Astigiano e il Torinese, la tragedia è accaduta durante la prima prova speciale di Albugnano, in provincia di Asti.
Paganini guidava la Opel Ascona quando ha avuto un improvviso arresto cardiaco. Per fortuna, la navigatrice Elena Bertolli è riuscita ad intervenire e a sollevargli il piede dall’acceleratore e prendere il controllo dell’auto evitando un incidente mortale e evitando che l’auto si schiantasse contro gli spettatori. I soccorsi sono stati immediati, l’elicottero ha trasportato prontamente l’uomo in ospedale ma non ce l’ha fatta.
Il gesto eroico della navigatrice
Il dramma che ha colpito il pilota ha messo in ombra ovviamente le vittorie degli altri piloti. Le cause della morte di Paganini sono riconducibili ad un arresto cardiaco. Il gesto della navigatrice però è da sottolineare. E’ stato un vero e proprio atto eroico perché è riuscita ad avere il sangue freddo per prendere il controllo della situazione evitando tragiche conseguenze per tutti. Prendendo il volante e frenando l’auto è riuscita a evitare lo schianto sul pubblico.
Sarebbe stata una tragedia anche perché il luogo dove si è fermata l’auto era difficilmente raggiungibile via terra. Per soccorrere il pilota infatti è dovuto intervenire un’eliambulanza dopo un po’ da terra sono riuscite ad arrivare anche due ambulanze che hanno affidato Paganini al velivolo. Tutto inutile però perché nel pomeriggio il pilota è morto in ospedale.
